Condominio VRG4 – Problema di dissesti strutturali – 2017/18

  • Anno: 2017
  • Impresa esecutrice: URETEK Italia SpA
  • Tecnico strutturista: Ing. Mauro Raggianti

Nel 2016 iniziarono a presentarsi delle piccole lesioni su una scala in muratura di accesso ad una parte del fabbricato che furono in prima

Distacco scala

Distacco scala

battuta stuccate pensando a piccoli assestamenti del terreno nel tempo.

Successivamente però, iniziarono a presentarsi altre piccole lesioni sulla parete a fianco della scala anzidetta che iniziarono ad interessare in particolare l’appartamento a fianco.

dimensione fessurazioni

dimensione fessurazioni

Fu dato allora incarico all’ing. Raggianti di verificare la pericolosità della situazione che si stava presentando e per avere, con la dovuta urgenza, la soluzione per arrestare il dissesto.

Furono pertanto effettuati alcuni saggi con scavi a fianco alla scala dai quali risultò che il terreno sottostante le fondazioni stava cedendo, in parte dovuto ad infiltrazioni di acque piovane provenienti dalla strada antistante, in parte dovuto alla scarsa consistenza del terreno stesso.

Interventi URETEK

Interventi URETEK

Fatte le dovute considerazioni il tecnico consigliò al Condominio l’uso di iniezioni nel terreno con resine espandenti da iniettare al di sotto delle fondazioni interessate per riportarle alle altezze dovute facendo presente che tali sistemi sarebbero risultati meno onerosi di altri e comunque risolutivi nel tempo.

Furono pertanto contattate alcune tra le ditte più quotate del ramo e fu scelta tra queste la URETEK Italia Spa che, a seguito del sopralluogo effettuato sul posto da un suo geologo, propose l’offerta per l’esecuzione delle opere necessarie.

Ottenuto il preventivo con i costi necessari,

Aste per iniezioni

Aste per iniezioni

fu immediatamente iniziata la raccolta fondi necessari tra i proprietari interessati e quindi fu firmato il contratto d’appalto per l’esecuzione delle opere.

I lavori durarono in pratica semplicemente due giorni lavorativi, assolutamente poco invasivi, contrariamente a soluzioni alternative che sarebbero durate molto di più oltre che maggiormente onerose.

Il grosso vantaggio, che tale soluzione dimostrò, fu l’immediatezza del risultato, man mano che le resine espandenti venivano immesse ad alta pressione nel sottosuolo, tramite delle tubazioni in ferro del diametro di circa 10 mm. e di lunghezze variabili di oltre 2/3 metri, con l’ausilio di strumenti laser, si poteva vedere ad occhio nudo il risalire delle parti di strutture che avevano in origine ceduto.

Resine espandenti

Resine espandenti

Anche il portoncino di ingresso dell’appartamento maggiormente interessato che per il dissesto non si apriva più, poco dopo le prime iniezioni riacquisì il suo stato originale.

  • Obbiettivi raggiunti:
  • Eliminazione dissesti
  • Detrazioni fiscale su gli interventi eseguiti