Sentenza n. 2236 del 16.02.2012 Cass.

In tema di ripartizione degli oneri condominiali tra nudo proprietario e usufruttuario, in applicazione degli artt. 1004 e 1005 del cod. civ., il nudo proprietario non è tenuto, neanche in via sussidiaria o solidale, al pagamento delle spese condominiali, nè può essere stabilita dall’assemblea una diversa modalità d’imputazione degli oneri stessi in deroga alla legge;[…]

Sentenza n. 6877 del 24.03.2014 Cass.

In tema di immobile facente parte di un condominio legittimato attivo e passivo, in tutti i rapporti che sono comunque riconducibili al godimento della cosa, è, nei limiti previsti dagli artt. 1004, commi 1 e 2, cod. civ., l’usufruttuario, mentre il nudo proprietario, ex art. 1005 cod. civ., deve provvedere alle riparazioni straordinarie, determinandosi così[…]

Sentenza n. 17201 del 24.06.2008 Cass.

Il condominio e per esso i singoli condomini possono fare valere le loro ragioni creditorie relativamente al pagamento degli oneri condominiali esclusivamente nei confronti di altro condomino e non già nei confronti del conduttore o comunque di chi occupa l’appartamento senza esserne il proprietario, non avendo nei suoi confronti azioni dirette.

Art. 986 cod. civ. – Addizioni

L’usufruttuario può eseguire addizioni che non alterino la destinazione economica della cosa. Egli ha diritto di toglierle alla fine dell’usufrutto, qualora ciò possa farsi senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse. In questo caso deve essere corrisposta all’usufruttuario un’indennità pari alla minor somma tra l’importo della spesa e il[…]

Art. 985 cod. civ. – Miglioramenti

L’usufruttuario ha diritto a un’indennità per i miglioramenti che sussistono al momento della restituzione della cosa. L’indennità si deve corrispondere nella minor somma tra l’importo della spesa e l’aumento di valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti. L’autorità giudiziaria, avuto riguardo alle circostanze, può disporre che il pagamento dell’indennità prevista dai commi precedenti sia[…]

Art. 1006 cod. civ. – Rifiuto del proprietario alle riparazioni

Se il proprietario rifiuta di eseguire le riparazioni poste a suo carico o ne ritarda l’esecuzione senza giusto motivo, è in facoltà dell’usufruttuario di farle eseguire a proprie spese. Le spese devono essere rimborsate alla fine dell’usufrutto senza interesse. A garanzia del rimborso l’usufruttuario ha diritto di ritenere l’immobile riparato.

Art. 1005 cod. civ. – Riparazioni straordinarie

Le riparazioni straordinarie sono a carico del proprietario. Riparazioni straordinarie sono quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno e di cinta. L’usufruttuario deve corrispondere al proprietario, durante l’usufrutto,[…]