Condominio MTB49A – Abbattimento Pino – 2014

Anno: 2014 Relazione Agronomo: Urban Tree Studio (Dott. Rocco Sgherzi) Impresa esecutrice: System Garden di Proshka Xhevdet Uno dei pini, facenti parte delle aree verdi condominiali, stava danneggiando i muri di cinta del fabbricato e la fognatura di scolo delle acque piovane del parcheggio provocandone un avvallamento. Era quindi necessario, anche se con rammarico, di[…]

Sentenza n. 2236 del 16.02.2012 Cass.

In tema di ripartizione degli oneri condominiali tra nudo proprietario e usufruttuario, in applicazione degli artt. 1004 e 1005 del cod. civ., il nudo proprietario non è tenuto, neanche in via sussidiaria o solidale, al pagamento delle spese condominiali, nè può essere stabilita dall’assemblea una diversa modalità d’imputazione degli oneri stessi in deroga alla legge;[…]

Sentenza n. 6877 del 24.03.2014 Cass.

In tema di immobile facente parte di un condominio legittimato attivo e passivo, in tutti i rapporti che sono comunque riconducibili al godimento della cosa, è, nei limiti previsti dagli artt. 1004, commi 1 e 2, cod. civ., l’usufruttuario, mentre il nudo proprietario, ex art. 1005 cod. civ., deve provvedere alle riparazioni straordinarie, determinandosi così[…]

Sentenza n. 17201 del 24.06.2008 Cass.

Il condominio e per esso i singoli condomini possono fare valere le loro ragioni creditorie relativamente al pagamento degli oneri condominiali esclusivamente nei confronti di altro condomino e non già nei confronti del conduttore o comunque di chi occupa l’appartamento senza esserne il proprietario, non avendo nei suoi confronti azioni dirette.

Sentenza n. 1355 del 10.03.2016 Trib. Bari

In materia condominiale non trova applicazione il principio dell’apparenza del diritto, strumentale a esigenze dell’affidamento del terzo di buona fede, in quanto non sussiste una relazione di terzietà tra condominio e condomino. Ne consegue che è tenuto a pagare gli oneri condominiali esclusivamente il proprietario dell’unità immobiliare e non il conduttore, a nulla rilevando la[…]

Art. 986 cod. civ. – Addizioni

L’usufruttuario può eseguire addizioni che non alterino la destinazione economica della cosa. Egli ha diritto di toglierle alla fine dell’usufrutto, qualora ciò possa farsi senza nocumento della cosa, salvo che il proprietario preferisca ritenere le addizioni stesse. In questo caso deve essere corrisposta all’usufruttuario un’indennità pari alla minor somma tra l’importo della spesa e il[…]